Spettacolo Finalista al Premio Scenario 2023

IT
Volevamo decostruire la figura di Pinocchio e invece l’abbiamo disambientata.

Pinocchio è l’Alice di Celati quasi cinquant’anni dopo, nella città in cui è stata generata: Bologna.
Pinocchio siamo noi, una voce collettiva di student3, precari3, senza casa, senza spazio.
Non esiste più il Teatro dei Burattini, il Paese dei Balocchi o il Campo dei Miracoli.
Pinocchio è in strada, ma non sta viaggiando: sta correndo spasmodicamente in una partita a Monopoli che non vincerà mai.
In una città di promesse non mantenute, iper-performatività e speranze finte come gli spaghetti alla bolognese che esistono solo all’estero, è impossibile diventare bambin3 ver3.
L’unica scelta che il nostro Pinocchio può compiere per abbandonare il gioco è il suicidio.

EN
We wanted to deconstruct the figure of Pinocchio and instead we disambiguated it.
Pinocchio is Celati's Alice almost fifty years later, in the city where she was generated: Bologna.
Pinocchio is us, a collective voice of students, precarious, homeless, without space.
There is no longer a Puppet Theatre, Toyland or Field of Miracles.
Pinocchio is on the road, but he is not travelling: he is running spasmodically in a game of Monopoly that he will never win.
In a city of broken promises, hyper-performance and fake hopes like spaghetti bolognese that only exist abroad, it is impossible to become a child.
The only choice our Pinocchio can make to leave the game is suicide.
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